domenica 20 ottobre 2013

domenica sì o... domenica no?

La domenica pomeriggio
Storie e riflessioni di un giorno quasi qualunque.

     PRO:
  • svegliarsi quando non si ha più sonno e non sentire l'orrendo suono della tanto odiata sveglia, quella maledetta e maleducata, direi, che disturba senza rispetto il momento più delizioso del nostro sonno, non avete mai, mai e sottolineo il mai, avuto la sensazione di essere interrotti da lei, la sveglia??? Magari interrompe un bellissimo sogno o soltanto un tranquillo sonno, ma comunque è una disturbatrice che la domenica non lavora!
  • stare in pigiama tutto il giorno a bivaccare. Ecco la domenica si può dire:                                                                         "bye, bye jeans!"                                                         e lo si può anche gridare!!! La domenica è fatta per ciondolarsi tutto il tempo tra divano, film, telefilm, riposo e comodità varie. La domenica infatti nasce per il riposo le fatiche non sono proprio ammesse, non a caso la domenica è il giorno del riposo, del massimo riposo.
  • mangiare come se non ci fosse un dopo. Eh sì, mangiare è la parola d'ordine della domenica, non esiste domenica in cui non si mangi per tutta la settimana e se poi vivete al sud (d'Italia s'intende) o ne siete originari avete chiaro nella vostra bella testolina di cosa sto parlando. La domenica infatti, è il giorno della settimana in cui sai che alle 13 ti siederai a pranzo (anche se, secondo il punto 1 di questa lista, ti sei svegliato alle 12:59, sai che comunque sia alle 13 si pranza e punto!). Il pranzo della domenica è un po' un misto tra il Compleanno, il Natale o qualunque festività religiosa o no in cui si mangia moltissimo. Si sa sempre ed è certo che si comincia ma non si saprà mai quando si finirà!
  • la domenica è il giorno in cui si può dedicare tempo a tutte le cose a cui non si ha mai tempo, per tutte le cose che non sono di vitale importanza e spostiamo dando priorità ad altro, tralasciando. O semplicemente è il giorno in cui si rimanda ancora di più, soltanto perché non si ha voglia di fare. Esattamente!!! La domenica, possiamo prenderci il lusso di fare e soprattutto non fare soltanto perché non abbiamo voglia e magari vogliamo rimanere in pigiama sul divano a guardare uno dei documentari di Simon Reeve (guardateli se non li avete ancora visti, sono davvero interessanti e poco noiosi).  
CONTRO:
  • la domenica si dorme talmente tanto che poi non si ha più voglia di fare niente, soltanto dormire - dormire - dormire. Se vi incappate per caso e per uno stupido errore, in una persona con questa sindrome, l'unico modo che avete per uscirne vivi e lasciar stare e andare. Non so dove, non so come ma voi andate, allontanatevi. Se, invece, vi ritrovate nella situazione opposta, cioè siete voi che avete questi sintomi, beh, ricordatevi che non occorre fare vittime, mettetevi dei tappi per le orecchie, staccate il telefono, chiudetevi nella vostra stanza, meglio ancora se vivete da soli. Insomma isolatevi. Siete un'isola e il mare è in tempesta, nessuno può ne tanto meno deve raggiungervi. Siete SOLI, in totale SOLITUDINE, quindi dormite e arrivederci a lunedì! 
  • la domenica è il giorno libero della settimana e si dedica a tutte le attività che durante la settimana ostacolano il normale flusso delle cose. Potrebbe capitarvi di fare il buca, di lavare tutto, anche il costume il 15 dicembre o il pile a ferragosto. Ecco, la domenica potrete ritrovarvi ad avere un'unica cosa pulita: il pigiamone con l'orso. Il pigiamone 3 taglie più grandi, enorme, infeltrito, brutto ma così tanto brutto che a confronto una qualunque mise di lady gaga diventerebbe chic. Se poi per puro caso dovrete mettere il piede fuori casa ed è finito tutto in lavatrice e in ascensore incontrate il tipo del 4° piano (magari con il mollettone in testa e le pantofole a forma di tigre), beh, che dire...cambiate casa. SUBITO!
  • domenica. Ore 13. Suona il campanello. Ecco è finita la vostra domenica. Il pranzo domenicale con i parenti. I parenti la domenica hanno un certo sesto senso, nel momento clou, quello stesso momento in cui iniziate a capire come vi chiamate e perché siete lì, dopo aver trascorso un sabato sera di cui ricordate il momento in cui siete usciti e poi il vuoto cosmico, quello è il momento in cui le 1000 domande dei parenti si scontrano: come stai? perché sei in pigiama? ma non mangi in questo periodo? Come sei pallida... Ma quando ti laurei?? Ancora niente??? -a questo punto so che vorreste urlare in tutte le lingue del mondo un grosso e chiaro V*******O, non fatelo!!! lasciate la stanza e chiudetevi in bagno, è arrivato il momento della doccia- 
  • sdraiati sul divano tutto il sacrosanto giorno a guardare la stessa puntata vista e rivista dei documentari di Simon Reeve, la noia al confronto vostro è divertente. La tv non aiuta, internet non è così interessante e niente sembra esserci se non l'oscuro vuoto cosmico generato da una giornata che sembra abbia 32 ore. La domenica si passa dal divano alla poltrona e dalla poltrona al divano facendo zapping tra liti amorose sui soliti canali, calcio e calcio, con le stesse discussioni che ogni settimana si ripetono.
 La domenica è il nuovo sinonimo di NOIA ALLO STATO PURO!!!! Così tanto che nelle vostre menti potrebbe illuminarsi una scritta a led (tipo le insegne a Las Vegas) : "è meglio andare a lavoro!" ma non vorrete mai ammetterlo a voi stessi e rigirandovi sul divano, spegnerete il led, oscurando la scritta indegna.

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