venerdì 21 ottobre 2011

Noce di cocco/pesce qualunque

"Nella prossima vita vorrei rinascere noce di cocco o pesce. Senza pensieri. Senza pensare. Aspettando di essere mangiata." 


Se si rinasce, dopo questa vita, io voglio rinascere noce di cocco. Vorrei proprio maturare su un albero, in un'isola deserta, godere del sole e della vista del mare. (è importante che l'albero sia posizionato nei pressi della spiaggia dell'isola, inoltre, non deve esserci nessun albero ad ostacolarmi la visuale. La visuale è importante). Maturare per poi cadere da quest'albero ben posizionato. Essere ritrovata, per caso, un giorno qualunque, da un avventuriero affamato, essere mangiata con voracità. Saziare. E basta, fine. 


 In alternativa, vorrei rinascere pesce, un bel pesciotto di mare, ma non uno troppo grande, no, uno piccolo, non raro o particolarissimo, uno qualunque. Un semplice pesce che si diverte a nuotare in mare. Essere poi mangiata da un pesce più grosso, arrivato alle mie spalle[che poi i pesci non hanno spalle, quindi penso, si debba dire "arrivato alla mia coda" (?) non so, fatemi sapere.]e anche qui, stop. Fine. 


Nel rinascere noce di cocco solitaria o pesce di mare qualunque, mi permette, nella mia futura vita l'eliminazione della facoltà di non pensare. Ti pare poco? 
Eliminerei così, il pensare, rimuginare, fare e disfare, lasciarsi condizionare e ossessionare, da pensieri, idee e RICORDI. 


Bella lei, la noce di cocco, sereno lui, il pesce di mare, sanno già che saranno mangiati, SENZA PENSIERI, aspettano, godendo del sole e nuotando, ma soprattutto non pensando


Perché è proprio questo il problema, come faccio a smettere di pensare? 


Anche @ChiamalaDani si è interrogata a proposito:


"pensare di non poter pensare è un pensiero impossibile, ma l'impossibile si può pensare come anche pensare l'impossibile.. Basta vado.." 


perdendosi, suo malgrado, nell'impossibilità del non pensare. 


(seguitela su Twitter, è fortissima!)<---*pubblicità meritata!!!*


Non trovando una soluzione, cercando senza esito il magico pulsante, "smetti di pensare" / "basta pensieri" / "stop con 'sto bordello" / "semaforo rosso dei pensieri", mi son messa a pensare a cosa potesse evitarmi questa "atroce" condanna, nella mia futura vita. Soluzione trovata e scelto le migliori alternative possibili, per me s'intende. 
Quindi, o noce di cocco solitaria, o pesce qualunque, ma voglio rinascere con la capacità di NON PENSARE. 


Mi è morto il pesce. 
Ho mangiato una vaschetta di gelato al cocco per scrivere questo post.
Io non ho un pesce.


Grazie a @ChiamalaDani per il tweet "illuminante" e @fluxxs che ha il merito d'avermi ricordato, senza saperlo, di scrivere questo post!!!

venerdì 14 ottobre 2011

Al prossimo angolo

Siamo sulla stessa strada ma io ti aspetto all'incrocio sbagliato.
Non riesco a capire bene se il nostro è un gioco tipo nascondino o se, invece, è un gioco a voler farci del male. Ma è un gioco?
Mi sono stancata di giocare, se mai ho iniziato a farlo, sono stanca, non mi diverto.



domenica 9 ottobre 2011

Sabato sera e il terrore del mocassino...



Ieri sera sono uscita. Era da tanto che non uscivo di casa, causa studio, esami, esaurimento ecc ecc. Sono andata con le mie amiche in un piccolo, ma piccolo, paesino vicino al mio per una sagra, la sagra del *FICO d'india*, il nome è già tutto un programma. C'era un freddo che non vi dico e quindi, dopo un breve giro veloce per le bancarelle e altro, ci siamo rifugiate in un bar a bere vino e mangiare castagne.

Dopo un paio di bicchieri di vino, lo ammetto, non sentivo più così tanto freddo.

Da questo momento in poi inizia la parte esilarante. Si avvicina un tipo, a me sconosciuto, saluta la mia amica e mi guarda e mi dice: " Ma tu chi sei?"
(volevo rispondere con un "Io sono SATANA!!!! ahahahah" ma non l'ho fatto, ed è stato un male...)

Il fatto che io mi sia rinchiusa a casa, è stato un bene, ho evitato la gente e il mondo e specialmente, ho studiato, ma è stato anche un male, mi sono persa casi umani particolari.

Comunque sia 'sto tipo si mette a parlare, parlare e io non ascoltavo per niente, c'erano le castagne che avevano tutta la mia meritata attenzione, ma sono stata distratta da una gomitata della mia amica che mi dice:" Guardagli le scarpe..." e fu così che iniziò la mia serata all'insegna della risata demenziale...
Aveva ai piedi un paio di mocassini argento...Sì, argento...argento, argento, che più argento non si può...
Così gli domando:"Scusa ma che scarpe hai?"
E lui:"Non ti piacciono?"
"In verità no, ma ognuno si veste come vuole...eh!"
"Mah, ti dirò...più che secondo il gusto, anche secondo la moda, queste scarpe sono alla moda, sai io mi ispiro al TRONISTA di UOMINI & DONNE!!!"

Non vi posso descrivere la scena, non trovo le parole adatte, vi dico che sono scoppiata a ridere come una cretina, quale sono, senza riuscire a smettere, con le lacrime agli occhi provavo a tornare seria senza riuscirci, per niente, trascinando con me, oltretutto, le mie amiche, in una grassa risata collettiva, interminabile.
Il tipo che in principio cercava di fare il figo è andato via zitto zitto, lui e le sue scarpe argento, regalandoci però una bellissima risata e questo post.



P.S. Se per uno strano caso del destino, questo post sarà letto dal tipo di ieri sera o dalle sue scarpette, o se più semplicemente sarà letto da qualche ragazzo che pensa di buttar via le sue vecchie converse o le sneakers, per comprare un paio di mocassini, considerando che nelle vetrine si vedono questo genere di scarpe...beh, mio caro amico che leggi, non buttarle, ti prego, non farlo, se proprio sono vecchie comprane un altro paio, ma non comprare i mocassini, NON COMPRATE I MOCASSINI! 
i mocassini, infatti, sono un po' l'ANTI SESSO, come i sandali, d'estate, con i calzini di spugna bianchi... Mio caro amico, cerca di volerti bene e NON COMPRARE I MOCASSINI!!

Inizio così la campagna contro il mocassino, la scarpa ANTI SESSO!