martedì 30 agosto 2011

Voglio solo quello sbagliato


E fu così che una mattina d'agosto, in quella giungla sorridente che è twitter, una cara follower ci ha intrattenuti con l' elenco degli uomini da evitare e poi con la presentazione dell' *uomo perfetto*(da leggere con enfasi, perché è scritto con tantissima enfasi).
Facendo un vero e proprio identikit sulla personalità, su cosa dovesse fare e non fare, su come parla, mangia, bacia, guarda, se fa la pipì in un modo piuttosto che in un altro, costruendo una figura mitologica moderna a cui molte donne, di tutte le età, etnie, classi sociali, con l'unico comune denominatore dell'essere single, aspirano e ambiscono, discutono e, magari, sognano di incontrare la mattina sotto casa.

Poi la figura costruita con cura è svanita di colpo..." L'uomo perfetto non esiste."
- Un colpo di scena inaspettato, che lasciò tutti a bocca aperta.-

Capitombolo di alcuni che, leggendo, erano saliti, autonomamente, sul trono della perfezione.

Da qui mi sono chiesta se davvero possa esserci un uomo che sia perfetto per una donna, e viceversa, possa esserci una donna perfetta come ne "La fabbrica delle mogli"...

Ma allora esiste o non esiste?

Ma soprattutto c'è qualcuno che vuole una persona che sia perfetta per sé?

Da parte mia, spero vivamente che se davvero, respira *l'uomo perfetto* per me, di non incontrarlo mai. Spero e gli auguro ogni bene, che sia magari già felicemente sposato, o che ci stia pensando al suo matrimonio, con una donna molto più perfetta di quello che potrei esser io.
Io cedo allegramente il passo e gli mando un regalo, al mio *uomo perfetto*, con un bel biglietto di auguri per il suo dolce e felice incontro, ché io aspetto, non con ansia o fretta, quello sbagliato, imperfetto, un po' storto.
Sì, voglio l'uomo sbagliato, se devo scegliere, scelgo quello sbagliato. Senza fretta però.


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